I Sette Re di Roma: fondatori di una leggenda
Introduzione
Roma, la Città Eterna, vanta una storia millenaria ricca di miti e leggende. Al centro di queste narrazioni ci sono i sette re di Roma, figure leggendarie che hanno segnato le prime fasi della storia della città. Le loro gesta, tramandate oralmente per secoli e poi fissate per iscritto dagli storici romani, hanno contribuito a costruire l'identità nazionale romana e a forgiare il mito di Roma come città destinata a dominare il mondo.
I sette re: chi erano e cosa fecero
- Romolo: Il leggendario fondatore di Roma, allevato da una lupa. A lui si attribuisce la divisione della città in curi e la creazione delle prime istituzioni romane.
- Numa Pompilio: Successore di Romolo, fu un re saggio e religioso, che introdusse a Roma i culti e le pratiche religiose.
- Tullo Ostilio: Guerriero e conquistatore, espanse i confini di Roma attraverso numerose campagne militari.
- Anco Marzio: Proseguì l'opera di espansione di Tullo Ostilio e fondò la città di Ostia.
- Tarquinio Prisco: Di origine etrusca, introdusse a Roma le prime forme di edilizia monumentale.
- Servio Tullio: Un altro re di origine etrusca, noto per aver riformato l'esercito e per aver introdotto una nuova suddivisione della popolazione in base al censo.
- Tarquinio il Superbo: Ultimo re di Roma, noto per la sua crudeltà e per la sua arroganza. La sua cacciata dal potere segnò la fine della monarchia e l'inizio della Repubblica romana.
Il mito e la storia
Le storie dei sette re di Roma sono in gran parte leggendarie e si basano su tradizioni orali tramandate per secoli. Tuttavia, questi miti svolgono una funzione importante nel consolidare l'identità nazionale romana e nel fornire un'origine gloriosa alla città.
Perché studiare i sette re di Roma?
- Comprensione delle origini di Roma: I miti sui sette re ci aiutano a comprendere come i Romani stessi concepivano le origini della loro città.
- Fondamenti dell'identità romana: Le leggende sui re di Roma hanno plasmato i valori e le virtù che i Romani consideravano fondamentali per la loro civiltà.
- Influenza sulla cultura occidentale: Le storie dei sette re di Roma hanno ispirato poeti, scrittori e artisti per secoli, lasciando un'impronta indelebile sulla cultura occidentale.
Perché studiare i sette re di Roma?
Le principali fonti a cui gli storici fanno riferimento sono opere storiografiche redatte molto tempo dopo la caduta della monarchia e l'istituzione della Repubblica romana. Tra queste, le più importanti sono:
- Tito Livio: Storico romano che visse tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. La sua opera più famosa, "Ab Urbe Condita" (Dalla fondazione della città), è una storia di Roma dalla leggendaria fondazione fino alle guerre civili del suo tempo. Livio dedica ampi spazi alla figura dei sette re, ma il suo racconto è spesso influenzato da finalità politiche e ideologiche.
- Dionigi di Alicarnasso: Storico greco vissuto nel I secolo a.C., che scrisse una "Storia di Roma antica" in greco antico. Anche Dionigi dedica ampio spazio ai sette re, ma la sua opera è più focalizzata sugli aspetti istituzionali e politici del regno romano.
- Altre fonti minori: Esistono altre fonti minori, come le opere di Plutarco e le Fastes di Ovidio, che offrono frammenti di informazioni sui sette re, ma sono generalmente meno dettagliate e affidabili.
Perché le fonti sono così tarde e problematiche?
- Trasmissione orale: Per secoli, le storie sui sette re sono state tramandate oralmente, subendo inevitabili modifiche e arricchimenti nel corso del tempo.
- Scopi politici: Gli storici romani utilizzavano le storie dei sette re per legittimare il potere dell'aristocrazia romana e giustificare le istituzioni repubblicane.
- Esagerazioni e miti: Molte delle storie sui sette re sono state arricchite da elementi leggendari e miracolistici, rendendo difficile separare la realtà dalla finzione.
- Cosa possiamo dedurre dalle fonti?
Nonostante le limitazioni delle fonti, è possibile trarre alcune conclusioni generali sulla figura dei sette re:
- Esistenza storica: L'esistenza dei sette re è probabile, anche se molti dettagli delle loro vite sono leggendari.
- Espansione di Roma: Sotto il regno dei sette re, Roma si espanse notevolmente, conquistando territori e città vicine.
- Sviluppo istituzionale: Vennero poste le basi delle istituzioni romane, come il Senato e le assemblee popolari.
- Influenza etrusca: L'arrivo dei re etruschi portò a Roma nuove tecniche costruttive, un alfabeto e influenze culturali.
- Fine della monarchia: La tirannia di Tarquinio il Superbo provocò una rivolta popolare che portò alla cacciata dei re e all'istituzione della Repubblica.
Conclusione
I sette re di Roma sono figure emblematiche che continuano a affascinare studiosi e appassionati di storia. Le loro storie, tramandate di generazione in generazione, rappresentano un patrimonio inestimabile che ci permette di connetterci con le radici della civiltà romana.