• Settembre 19, 2024

I Sette Re di Roma: fondatori di una leggenda

 

Introduzione

Roma, la Città Eterna, vanta una storia millenaria ricca di miti e leggende. Al centro di queste narrazioni ci sono i sette re di Roma, figure leggendarie che hanno segnato le prime fasi della storia della città. Le loro gesta, tramandate oralmente per secoli e poi fissate per iscritto dagli storici romani, hanno contribuito a costruire l'identità nazionale romana e a forgiare il mito di Roma come città destinata a dominare il mondo.

 

I sette re: chi erano e cosa fecero

  1. Romolo: Il leggendario fondatore di Roma, allevato da una lupa. A lui si attribuisce la divisione della città in curi e la creazione delle prime istituzioni romane.
  2. Numa Pompilio: Successore di Romolo, fu un re saggio e religioso, che introdusse a Roma i culti e le pratiche religiose.
  3. Tullo Ostilio: Guerriero e conquistatore, espanse i confini di Roma attraverso numerose campagne militari.
  4. Anco Marzio: Proseguì l'opera di espansione di Tullo Ostilio e fondò la città di Ostia.
  5. Tarquinio Prisco: Di origine etrusca, introdusse a Roma le prime forme di edilizia monumentale.
  6. Servio Tullio: Un altro re di origine etrusca, noto per aver riformato l'esercito e per aver introdotto una nuova suddivisione della popolazione in base al censo.
  7. Tarquinio il Superbo: Ultimo re di Roma, noto per la sua crudeltà e per la sua arroganza. La sua cacciata dal potere segnò la fine della monarchia e l'inizio della Repubblica romana.

 

Il mito e la storia

Le storie dei sette re di Roma sono in gran parte leggendarie e si basano su tradizioni orali tramandate per secoli. Tuttavia, questi miti svolgono una funzione importante nel consolidare l'identità nazionale romana e nel fornire un'origine gloriosa alla città.

 

Perché studiare i sette re di Roma?

  1. Comprensione delle origini di Roma: I miti sui sette re ci aiutano a comprendere come i Romani stessi concepivano le origini della loro città.
  2. Fondamenti dell'identità romana: Le leggende sui re di Roma hanno plasmato i valori e le virtù che i Romani consideravano fondamentali per la loro civiltà.
  3. Influenza sulla cultura occidentale: Le storie dei sette re di Roma hanno ispirato poeti, scrittori e artisti per secoli, lasciando un'impronta indelebile sulla cultura occidentale.

 

Perché studiare i sette re di Roma?

Le principali fonti a cui gli storici fanno riferimento sono opere storiografiche redatte molto tempo dopo la caduta della monarchia e l'istituzione della Repubblica romana. Tra queste, le più importanti sono:

  1. Tito Livio: Storico romano che visse tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. La sua opera più famosa, "Ab Urbe Condita" (Dalla fondazione della città), è una storia di Roma dalla leggendaria fondazione fino alle guerre civili del suo tempo. Livio dedica ampi spazi alla figura dei sette re, ma il suo racconto è spesso influenzato da finalità politiche e ideologiche.
  2. Dionigi di Alicarnasso: Storico greco vissuto nel I secolo a.C., che scrisse una "Storia di Roma antica" in greco antico. Anche Dionigi dedica ampio spazio ai sette re, ma la sua opera è più focalizzata sugli aspetti istituzionali e politici del regno romano.
  3. Altre fonti minori: Esistono altre fonti minori, come le opere di Plutarco e le Fastes di Ovidio, che offrono frammenti di informazioni sui sette re, ma sono generalmente meno dettagliate e affidabili.

 

Perché le fonti sono così tarde e problematiche?

  1. Trasmissione orale: Per secoli, le storie sui sette re sono state tramandate oralmente, subendo inevitabili modifiche e arricchimenti nel corso del tempo.
  2. Scopi politici: Gli storici romani utilizzavano le storie dei sette re per legittimare il potere dell'aristocrazia romana e giustificare le istituzioni repubblicane.
  3. Esagerazioni e miti: Molte delle storie sui sette re sono state arricchite da elementi leggendari e miracolistici, rendendo difficile separare la realtà dalla finzione.
  4. Cosa possiamo dedurre dalle fonti?

Nonostante le limitazioni delle fonti, è possibile trarre alcune conclusioni generali sulla figura dei sette re:

  1. Esistenza storica: L'esistenza dei sette re è probabile, anche se molti dettagli delle loro vite sono leggendari.
  2. Espansione di Roma: Sotto il regno dei sette re, Roma si espanse notevolmente, conquistando territori e città vicine.
  3. Sviluppo istituzionale: Vennero poste le basi delle istituzioni romane, come il Senato e le assemblee popolari.
  4. Influenza etrusca: L'arrivo dei re etruschi portò a Roma nuove tecniche costruttive, un alfabeto e influenze culturali.
  5. Fine della monarchia: La tirannia di Tarquinio il Superbo provocò una rivolta popolare che portò alla cacciata dei re e all'istituzione della Repubblica.

Conclusione

I sette re di Roma sono figure emblematiche che continuano a affascinare studiosi e appassionati di storia. Le loro storie, tramandate di generazione in generazione, rappresentano un patrimonio inestimabile che ci permette di connetterci con le radici della civiltà romana.

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Autore

Light Designer nella vita di tutti i giorni, viaggiatore nella seconda vita. Credente della filosofia del viaggio in solitaria giusto per poter fare quello che mi pare. Fotografo e visito qualunque cosa ho sott'occhio.

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