La spiaggietta chiamata dagli abitanti di Ortona ha una leggenda affascinante. Di seguito il racconto integrale
La spiaggia della Ritorna di Ortona: leggende di cultura ortonese
Introduzione
Di miti e leggende, si sa, ne è pieno il mondo. Molto affascinante è quella riguardante la famosa spiaggetta dietro al faro di Ortona, chiamata da tutti gli abitanti “la Ritorna“. Cosa che lo rende speciale è proprio una leggenda da cui è stata tratta una fiaba.
Il piccolo racconto narra di un principe che chiede ospitalità al re del castello di Ortona per se e i suoi soldati. Venne accolto con gioia e la sera stessa venne indetta una festa in loro onore. Durante i festeggiamenti comparve la principessa che, presentandosi al principe, subito se ne innamorò. Il giorno dopo il principe si recò dal Re per chiederle la mano ma ci fu un “No!!” categorico. Passarono alcuni giorni ed il principe s’imbarcò con i suoi soldati per combattere i Saraceni con la promessa di tornare. Venne trafitto al cuore con una lancia e morì, invocando il nome della principessa. La notizia giunse al castello di Ortona, e tanto grande fu il dolore che la principessa non volette crederci. Tutti i giorni si recava allo scoglio di Ortona e alcuni pescatori di passaggio sentivano invocare a gran voce “ritorna, ritorna”.
La Legenda
Di seguito la fiaba integrale
C’era una volta una giovane e bella principessa che viveva nel castello di Ortona; era molto amata dai suoi genitori e benvoluta da tutta la corte per la sua grazia e la sua generosità. Un giorno giunse al castello un giovane principe che chiese ospitalità al re per sè e i suoi soldati. Venne accolto con gioia e in suo onore, a sera, fu data una bellissima festa.
Durante la festa, appena comparve la principessa, il principe se ne innamorò e ballò a lungo con lei che presto ricambiò il suo amore. Il giorno dopo il principe si recò dal re per chiedergli in sposa la figlia, ma ebbe una risposta negativa. Neppure le lacrime della principessa riuscirono a convincerlo perchè non voleva staccarsi da una figliola così buona ed amata. Passarono alcuni giorni. Il principe si imbarcò con i suoi soldati per andare a combattere contro i saraceni, ma prima promise alla principessa che sarebbe tornato per portarla con sè.
Al largo della costa ortonese la nave fu assalita dalla flotta dei pirati che infestavano l’Adriatico. Il principe e i suoi soldati si difesero con coraggio, ma i pirati erano più numerosi e alla fine vinsero. Il principe fu colpito al cuore da un colpo di lancia e morì, invocando il nome della principessa. La notizia della battaglia giunse al castello di Ortona è tanto grande fu il dolore della principessa che non volle credere alla morte del suo promesso sposo.
Tutti i giorni si recava sullo scoglio più lontano di Ortona e da li guardava il mare, lontano lontano e sperava il ritorno del principe. I pescatori che passavano con le loro barche a sentivano piangere e invocare “Ritorna, ritorna”. Persino il mare si commosse alle lacrime della principessa e un giorno, con un’onda gigantesca, se la portò con se per condurla dal suo innamorato. Nei giorni di tempesta, per molto tempo ancora, l’eco delle onde che si rompevano sullo scoglio continuava a ripetere “Ritorna, ritorna”.
E da allora i pescatori ortonesi chiamarono lo scoglio “la Ritorna”