Immergiti nella bellezza selvaggia della Sardegna con il trekking del Selvaggio Blu! Un'avventura indimenticabile tra scogliere a picco sul mare, calette nascoste e macchia mediterranea. Scopri come organizzare il tuo trekking e cosa portare nello zaino.
Il Selvaggio Blu è un percorso costiero di circa 50 chilometri che si snoda tra le scogliere calcaree, le calette nascoste e la rigogliosa macchia mediterranea del Supramonte di Baunei. Ideato negli anni '80, questo itinerario offre un'opportunità unica di immergersi in una natura incontaminata e di godere di panorami mozzafiato.
- Natura incontaminata: Il Selvaggio Blu è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Le sue calette cristalline, le grotte marine e la fauna selvatica renderanno il tuo trekking un'esperienza indimenticabile.
- Avventura e sfida: Questo percorso è impegnativo e richiede una buona preparazione fisica. Scalate, discese in corda, attraversamenti su roccia e lunghe giornate di cammino metteranno alla prova le tue capacità.
- Unico nel suo genere: Il Selvaggio Blu è un percorso unico al mondo, caratterizzato da una bellezza selvaggia e incontaminata che difficilmente troverai altrove.
Per affrontare il Selvaggio Blu è fondamentale essere ben equipaggiati. Ecco alcuni consigli su cosa portare nello zaino:
- Scarpe da trekking: Scegli scarpe comode e impermeabili, adatte a terreni accidentati.
- Abbigliamento tecnico: Prevedi abbigliamento traspirante e a strati, da utilizzare in base alle condizioni meteo.
- Borraccia: Porta sempre con te una buona quantità d'acqua.
- Cibo energetico: Scegli alimenti leggeri e nutrienti, ideali per affrontare lunghe giornate di cammino.
- Tenda e sacco a pelo: Se decidi di pernottare in bivacco, non dimenticare di portare l'attrezzatura necessaria.
- Kit di pronto soccorso: È sempre meglio essere preparati a qualsiasi evenienza.
Il periodo migliore per affrontare il Selvaggio Blu è la primavera o l'autunno, quando le temperature sono miti e le giornate sono più lunghe. In estate, il caldo può essere eccessivo, mentre in inverno il percorso potrebbe essere impraticabile a causa delle piogge.
Il Selvaggio Blu si articola generalmente in 5 tappe, ma alcune varianti potrebbero prevedere una suddivisione diversa. Ecco una breve descrizione di ciascuna:
- Caratteristiche: Si tratta di un buon riscaldamento, con un percorso che si snoda tra macchia mediterranea e panorami mozzafiato.
- Difficoltà: Media, con alcuni tratti esposti.
- Punti di interesse: Le prime viste sul mare, la macchia mediterranea rigogliosa.
- Caratteristiche: Giornata lunga e impegnativa, con dislivelli significativi e tratti attrezzati.
- Difficoltà: Alta, richiede buona preparazione fisica.
- Punti di interesse: Panorami spettacolari sulla costa, calette nascoste, tratti attrezzati con corde.
- Caratteristiche: Tappa molto tecnica, con numerose calate in corda doppia e tratti esposti.
- Difficoltà: Molto alta, riservata a escursionisti esperti.
- Punti di interesse: Cala Goritze, una delle calette più suggestive del percorso, calate spettacolari.
- Caratteristiche: Tappa meno tecnica rispetto alla precedente, ma con un lungo tratto sotto il sole.
- Difficoltà: Alta, per la lunghezza e l'esposizione al sole.
- Punti di interesse: Cala Mariolu, famosa per le sue acque cristalline e i massi bianchi.
- Caratteristiche: Ultima tappa, con un percorso più facile rispetto alle precedenti.
- Difficoltà: Media, ma attenzione ai tratti esposti.
- Punti di interesse: Cala Sisine, un'altra spiaggia incantevole.
Prima di partire, è fondamentale organizzare al meglio il tuo trekking. Puoi scegliere di affrontare il percorso da solo o di affidarti a un'agenzia specializzata che ti fornirà tutta l'assistenza necessaria.
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