• Settembre 16, 2024

Immergiti nella bellezza selvaggia della Sardegna con il trekking del Selvaggio Blu! Un'avventura indimenticabile tra scogliere a picco sul mare, calette nascoste e macchia mediterranea. Scopri come organizzare il tuo trekking e cosa portare nello zaino.

Scopri la bellezza selvaggia della Sardegna con il trekking del Selvaggio Blu!

 

Cos'è il Selvaggio Blu?

Il Selvaggio Blu è un percorso costiero di circa 50 chilometri che si snoda tra le scogliere calcaree, le calette nascoste e la rigogliosa macchia mediterranea del Supramonte di Baunei. Ideato negli anni '80, questo itinerario offre un'opportunità unica di immergersi in una natura incontaminata e di godere di panorami mozzafiato.

 

Perché scegliere il Selvaggio Blu?

  1. Natura incontaminata: Il Selvaggio Blu è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Le sue calette cristalline, le grotte marine e la fauna selvatica renderanno il tuo trekking un'esperienza indimenticabile.
  2. Avventura e sfida: Questo percorso è impegnativo e richiede una buona preparazione fisica. Scalate, discese in corda, attraversamenti su roccia e lunghe giornate di cammino metteranno alla prova le tue capacità.
  3. Unico nel suo genere: Il Selvaggio Blu è un percorso unico al mondo, caratterizzato da una bellezza selvaggia e incontaminata che difficilmente troverai altrove.

 

Cosa portare?

Per affrontare il Selvaggio Blu è fondamentale essere ben equipaggiati. Ecco alcuni consigli su cosa portare nello zaino:

  1. Scarpe da trekking: Scegli scarpe comode e impermeabili, adatte a terreni accidentati.
  2. Abbigliamento tecnico: Prevedi abbigliamento traspirante e a strati, da utilizzare in base alle condizioni meteo.
  3. Borraccia: Porta sempre con te una buona quantità d'acqua.
  4. Cibo energetico: Scegli alimenti leggeri e nutrienti, ideali per affrontare lunghe giornate di cammino.
  5. Tenda e sacco a pelo: Se decidi di pernottare in bivacco, non dimenticare di portare l'attrezzatura necessaria.
  6. Kit di pronto soccorso: È sempre meglio essere preparati a qualsiasi evenienza.

 

Quando andare?

Il periodo migliore per affrontare il Selvaggio Blu è la primavera o l'autunno, quando le temperature sono miti e le giornate sono più lunghe. In estate, il caldo può essere eccessivo, mentre in inverno il percorso potrebbe essere impraticabile a causa delle piogge.

 

Panoramica delle tappe del Selvaggio Blu

Il Selvaggio Blu si articola generalmente in 5 tappe, ma alcune varianti potrebbero prevedere una suddivisione diversa. Ecco una breve descrizione di ciascuna:

 

Tappa 1: Pedra Longa - M. Ginnirco

  1. Caratteristiche: Si tratta di un buon riscaldamento, con un percorso che si snoda tra macchia mediterranea e panorami mozzafiato.
  2. Difficoltà: Media, con alcuni tratti esposti.
  3. Punti di interesse: Le prime viste sul mare, la macchia mediterranea rigogliosa.

Tappa 2: M. Ginnirco - Portu Pedrosu - Arriddelledu

  1. Caratteristiche: Giornata lunga e impegnativa, con dislivelli significativi e tratti attrezzati.
  2. Difficoltà: Alta, richiede buona preparazione fisica.
  3. Punti di interesse: Panorami spettacolari sulla costa, calette nascoste, tratti attrezzati con corde.

Tappa 3: Arriddelledu - Cala Goritze - Bacu Padente

  1. Caratteristiche: Tappa molto tecnica, con numerose calate in corda doppia e tratti esposti.
  2. Difficoltà: Molto alta, riservata a escursionisti esperti.
  3. Punti di interesse: Cala Goritze, una delle calette più suggestive del percorso, calate spettacolari.

Tappa 4: Bacu Padente - Cala Mariolu - Mudaloru

  1. Caratteristiche: Tappa meno tecnica rispetto alla precedente, ma con un lungo tratto sotto il sole.
  2. Difficoltà: Alta, per la lunghezza e l'esposizione al sole.
  3. Punti di interesse: Cala Mariolu, famosa per le sue acque cristalline e i massi bianchi.

Tappa 5: Mudaloru - Cala Sisine

  1. Caratteristiche: Ultima tappa, con un percorso più facile rispetto alle precedenti.
  2. Difficoltà: Media, ma attenzione ai tratti esposti.
  3. Punti di interesse: Cala Sisine, un'altra spiaggia incantevole.

 

Organizzare il tuo trekking

Prima di partire, è fondamentale organizzare al meglio il tuo trekking. Puoi scegliere di affrontare il percorso da solo o di affidarti a un'agenzia specializzata che ti fornirà tutta l'assistenza necessaria.

Condividi l'articolo
Autore

Light Designer nella vita di tutti i giorni, viaggiatore nella seconda vita. Credente della filosofia del viaggio in solitaria giusto per poter fare quello che mi pare. Fotografo e visito qualunque cosa ho sott'occhio.

0 Commenti
Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *